Menu
Il segreto dell’aromaticità di Nives elisir di Lagonegro – un liquore che può essere degustato come aperitivo, per accompagnare un dessert o come digestivo – è nascosto nella sua ricetta che evoca la notte dei tempi. Il suo profumo si fonde con le essenze di una natura ancestrale, selvaggia, e si incontra con le abitudini delle popolazioni del territorio. Gli antichi abitanti del lagonegrese – come riferiscono le diverse testimonianze trasmesse oralmente – erano solite bollire le erbe raccolte sul Monte Sirino per farne dei decotti, celebrati come terapeutici e guaritori. In molte leggende popolari, di atavica memoria, le erbe potevano trasformarsi in ingredienti di pozioni e riti magici.
Nel suo sapore si mescola il retrogusto selvatico ed amarognolo della genziana con la freschezza della menta, la dolcezza dell’anice e del finocchio e la particolarità dell’angelica. Le caratteristiche delle erbe officinali si intrecciano con la storia millenaria e con la spiritualità che permea le valli e gli altipiani del Monte Sirino, dove dal 1629 giace silenzioso il Santuario della Madonna della Neve. La devozione e l’aurea di sacralità arricchisce il valore simbolico delle erbe, che nei secoli sono state trattate come taumaturgiche. Tra mistero ed antiche credenze.
Alla fine dell’Ottocento ebbe inizio il viaggio straordinario di un imprenditore lucano, Luigi De Maio, che iniziò la produzione del Nettare Sirino, un liquore dalle proprietà benefiche. Il successo del prodotto lo portò a sperimentare nuovi mercati fino a giungere, nel 1906, all’Esposizione internazionale di Milano. Nella sezione speciale dedicata alla Basilicata – la Mostra collettiva – il Nettare Sirino trovò la sua mostra regale insieme ad altri prodotti, dei più ricercati ed originali (cappelli, tessuti, saponi, oggetti realizzati in legno). Dall’evocazione del Nettare Sirino prende ispirazione il progetto imprenditoriale della Società FraNik che – attraverso i processi di macerazione e distillazione delle erbe – ottiene un liquore aromatico dall’autentico gusto mediterraneo. La genziana gli dà un sapore amaro ed arcaico, il sapore della terra.
SHOP
